WSO Members Forum November 2020.pdf
Ieri, giovedì 5 novembre 2020, si è tenuto il WSO Virtual Members Forum: un importante evento del WSO (World Stroke Organization), organizzato in forma virtuale, che ha visto la partecipazione di professionisti della salute e di associazioni di pazienti da più parti del mondo, tra le quali A.L.I.Ce. Italia Odv, rappresentata da Fabrizio Pennacchi, presidente di A.L.I.Ce. Lazio.
Questa edizione del Forum si è concentrata sulle tematiche dell’Advocacy.
Interessante che in un simile evento quasi tutte le relazioni siano state presentate da donne.
- La prima parte dell’incontro ha esplorato 3 esempi di collaborazione orientata all’advocacy, in Nigeria, Giappone e Brasile. A partire da situazioni iniziali assai diverse e da contesti culturali e sociali molto distanti gli uni dagli altri, i relatori hanno dimostrato l’importanza e l’efficacia del costruire una rete di interesse per portare avanti le istanze dei pazienti con ictus.
- Un breve segmento è stato dedicato ad illustrare una gran quantità di materiali e supporti per favorire l’advocacy in qualsiasi Paese. Chi fosse interessato ai temi descritti nell’agenda che si allega, può contattare direttamente Fabrizio Pennacchi, che provvederà ad inviarli. Questa la sua e-mail: [email protected].
In alternativa è anche possibile scaricarli tramite il seguente link: https://fundraisingeverywhere.com/wsomembersforumlive/delegatebag/
- La seconda parte del Forum si è focalizzata sulla Policy Advocacy, ossia quella orientata al cambiamento delle politiche sanitarie.
- È stato descritto l’esempio della Sierra Leone, con un approccio progettuale snello e moderno.
- I relatori canadesi hanno illustrato come la ricerca può supportare l’advocacy.
- Una ricercatrice dell’Economist ha presentato una ricerca effettuata in più Paesi europei (inclusa l’Italia) sugli approcci agli investimenti sulla prevenzione dell’ictus.
- In ultimo il SAFE (Stroke Alliance For Europe) ha descritto un progetto di ricerca per la quantificazione del costo sociale dell’ictus in Europa.
L’incontro è stato breve, ma denso di spunti che possono essere di interesse per le politiche nazionali e regionali nel nostro Paese.