Novità scientifiche

Un anno di informazione sulla fibrillazione atriale

17 Marzo 2016


Gli strumenti per misurare la pressione si trovano in tutti gli studi medici e nelle farmacie, ma vengono sfruttati poco. È la Fondazione Arianna Anticoagulazione ad avvisarci che lo screening attuale è insufficiente per rilevare nella popolazione la presenza di fibrillazione atriale, un’aritmia spesso asintomatica che può avere come conseguenza l’ictus cerebrale, patologia invalidante e spesso letale. E di cui soffrono 600.000 italiani, prevalentemente anziani.

Per questo l'associazione promuove una campagna di sensibilizzazione sulla conoscenza della patologia e sull’importanza della prevenzione effettuata con la misurazione della pressione presso gli studi medici o le farmacie con strumenti elettronici.

Un semplice esame che può evitare gravi complicanze. Basti pensare che il 20 per cento degli ictus è causato da una fibrillazione atriale non diagnosticata.

«Obiettivo della campagna – spiega Gualtiero Palareti, presidente della Fondazione Arianna Anticoagulazione e professore di Malattie Cardiovascolari all’Università di Bologna – è informare la popolazione relativamente alla fibrillazione atriale, ai suoi rischi e alla necessità di una diagnosi tempestiva e mirata in quanto questa condizione può essere asintomatica.  Inoltre, sensibilizzare i medici di medicina generale e i professionisti coinvolti sull’importanza della prevenzione delle complicanze tromboemboliche dovute alla fibrillazione atriale non adeguatamente trattata». La popolazione anziana è quella potenzialmente più a rischio perché generalmente soffre di più patologie contemporaneamente.

La campagna, ispirata alla storia di Cappuccetto Rosso che supera la paura del suo “nemico del cuore” quando capisce che può venire aiutata dalla prevenzione e dai trattamenti, parte a marzo e continuerà per tutto il 2016.  Verrà rafforzata in occasione delle giornate mondiali dedicate ad alcune patologie, per esempio, ad aprile nel mese della prevenzione dell’ictus, a settembre per la giornata mondiale della fibrillazione atriale e a ottobre quando ci saranno le giornate mondiali della trombosi e dell’ictus.

Sarà presente sui social media e nei siti web, programmata su tv e radio, nazionali e locali. La locandina sarà esposta nella maggior parte delle farmacie italiane. Tutto questo per poter raggiungere il maggior numero di persone potenzialmente interessate: donne e uomini over 40, pazienti e familiari, medici di medicina generale, medici specialisti, farmacisti.

«È importante che i cittadini siano consapevoli – dice Palareti - che la diagnosi tempestiva di fibrillazione atriale permette di trattarla adeguatamente con anticoagulanti, prevenendo potenziali gravi conseguenze».

 

Fonte: HD HealthDesk  redazione, 16 Marzo 2016

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