Il progetto di ricerca UMBRELLA, co-finanziato dall'Innovative Health Initiative (IHI) dell'UE e co-guidato dal Vall d’Hebron Research Institute (VHIR) e Siemens Healthineers, punta a trasformare la cura dell’ictus affrontando le principali sfide nella diagnosi, nel trattamento, nella riabilitazione e nella prevenzione. Attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali, intelligenza artificiale (IA) e dati clinici reali, UMBRELLA contribuirà a migliorare gli esiti dei pazienti e a stabilire nuovi standard nella gestione dell’ictus.

Cos'è un ictus?

Un ictus si verifica quando il flusso sanguigno verso il cervello viene bloccato da un coagulo (ictus ischemico) o quando un vaso sanguigno si rompe (ictus emorragico). In entrambi i casi, le cellule cerebrali iniziano a morire rapidamente, causando gravi danni. Inoltre, una volta che si è verificato un ictus, il rischio di subirne un altro aumenta se le cause sottostanti non vengono affrontate. Questo evidenzia l'importanza di una diagnosi tempestiva e di un trattamento adeguato.

Come UMBRELLA affronterà le sfide attuali nella cura dell’ictus

• Ritardi nel trattamento – Una diagnosi precoce e un trattamento rapido sono essenziali. UMBRELLA accelererà la diagnosi e il trattamento dell’ictus, contribuendo a salvare vite e a ridurre le disabilità.
• Assistenza generica – Ogni paziente è diverso. UMBRELLA utilizzerà dati reali di pazienti provenienti da sette ospedali europei per sviluppare un modello che aiuti i medici a fornire cure personalizzate.
• Disparità nell’accesso alle cure – Non tutti ricevono lo stesso livello di assistenza. UMBRELLA introdurrà nuove tecnologie, come strumenti di riabilitazione virtuale e dispositivi indossabili, per supportare le persone che vivono in aree remote.
• Cause sconosciute dell’ictus – Alcuni ictus non hanno una causa chiara. UMBRELLA studierà questi casi per individuare strategie migliori di prevenzione e gestione.

Un grande team che lavora insieme

UMBRELLA riunisce ospedali di Spagna, Italia, Belgio, Svizzera, Germania e Paesi Bassi, coinvolgendo numerosi gruppi di ricerca, organizzazioni non profit e aziende. Il dottor Carlos Molina, responsabile del gruppo di ricerca sull'ictus presso il Vall d’Hebron Research Institute (VHIR) e leader scientifico del progetto, afferma che questa iniziativa migliorerà la cura dell'ictus, ridurrà le disabilità e migliorerà la qualità della vita in tutta Europa.

"Siamo entusiasti di far parte di questo progetto, che mira a risolvere molte delle sfide che i pazienti e i sopravvissuti all’ictus devono affrontare", afferma Arlene Wilkie, Direttrice Generale di SAFE.

UMBRELLA aprirà una nuova era nella gestione dell’ictus, adottando un approccio completo che copre l’intero percorso di cura, dalla diagnosi al trattamento d’emergenza, fino alla riabilitazione e alla prevenzione delle recidive.

Per saperne di più sul progetto

🌐 Visita il sito di UMBRELLA https://umbrella-ihi.eu
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Questo progetto è sostenuto dall'Innovative Health Initiative Joint Undertaking (IHI JU) nell'ambito dell'accordo di sovvenzione n. 101172825. L’IHI JU riceve supporto dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe dell’Unione Europea e da COCIR, EFPIA, EuropaBio, MedTech Europe e Vaccines Europe. Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle degli autori e non riflettono necessariamente il punto di vista delle suddette organizzazioni, che non possono essere ritenute responsabili.