Si è svolta a
Bologna dal 21 al 24 maggio la
Exposanità, mostra internazionale a servizio
della sanità e dell’ assistenza .
L a 19° edizione della manifestazione ha visto la partecipazione di 29.125 visitatori di cui 2.813 esteri, 8 delegazioni di buyer provenienti da Brasile, Russia, India, Cina, Turchia, Sud Africa ed Israele. /13 sono state le aziende presenti con oltre 2000 prodotti in esposizione , in 25.470 mq
Sono stati organizzati 235 incontri, convegni e workshop. Al centro dei numerosi incontri e delle 14 iniziative speciali , i temi della gestione della sanità a livello territoriale , terza età , prevenzione e disabilità.
A tal proposito sono state ospitate alcune fra le regioni italiane che si distinguono per le proprie politiche sanitarie in tal senso così come alcune fra le associazioni che si impegnano nella stessa direzione in merito a malattie come l’ictus.
Tra le varie
associazioni presenti A.L.I. ce ( associazione lotta ictus cerebrale) si è
distinta proprio in virtù del suo compito che è quello di occuparsi dei pazienti
affetti da ictus e dei loro familiari, incrementando la conoscenza sui fattori
di rischio, sui sintomi per il pronto riconoscimento ed un immediato
trattamento , per la prevenzione ed infine per la riabilitazione ed il re-inserimento
sociale.
L ictus ricordiamo, è una patologia invalidante ad alto impatto sociale ed economico ( 2° causa di morte al mondo e prima causa di invalidità) e con i suoi 200.000 casi all anno nel nostro paese costituisce un emergenza sanitaria .
Durante le 4 giornate , membri e volontari dell associazione hanno presidiato lo stand dando non solo informazioni sulla patologia , ma offrendo un esempio di screening che l associazione effettua nelle tante giornate di prevenzione su tutto il territorio nazionale.
87 sono stati
gli screening eseguiti che consistevano nella misurazione dei valori del
colesterolo della glicemia, della pressione arteriosa e della rilevazione della
Fibrillazione atriale , causa frequente e severa di ictus cerebrale, grazie al
supporto della azienda Microlife che ha fornito un misuratore ( AFIB ) in grado
appunto di ricercare la presenza di questa anomalia del ritmo del cuore .Molto
frequente è stato il riscontro di elevati valori di Colesterolo ( 42 persone )
. 21 presentavano elevati valori pressori , 10 presentavano elevati valori glicemici
. 14 sono stati coloro che non hanno presentato nessun valore di rischio
Ad un signore di 65 anni è stata riscontrata la Fibrillazione atriale
A tutti sono
stati dati consigli sull’ alimentazione e sull’attività fisica per uno stile di
vita sano che tenga quanto più possibile lontano le patologie cardio e cerebrovascolari
che , saranno secondo i dati dell’ OMS
raddoppiati nel 2020
Lo stand , sia per la patologia cosi presente e conosciuta ,sia per lo screening offerto , è stato molto frequentato dal pubblico che ha voluto avere informazioni sulla patologia, sulle sedi dell’ associazione e sui modi per diventarne volontari .
In un frangente
cosi complesso per la sanità del nostro paese non possiamo che essere
soddisfatti per il coinvolgimento ottenuto sia dal punto di vista dei
visitatori presenti sia dalle aziende in esposizione ha dichiarato Marinella
Pavarelli project manager di Exposanità
che ringraziamo per aver chiesto ad A.L.I.ce ed alla altre associazioni
la partecipazione, segno questo di grande sensibilità e di una visione globale
ed ampia della sanità italiana , dove le associazioni contribuiscono a dare un
sostegno ed un valore immenso
Un particolare ringraziamento va ad A.L.I.Ce Veneto ( Daniela Vilardi e Valentina DE Riva ) ed A.L.I.ce Emilia Romagna Gabriella Nucera Donata Cocot e Maria Chiara Iezzi che hanno partecipato alle 4 giornate della fiera
Dott ssa Antonia Nucera
Presidente A.L.I.ce Emilia Romagna
Research director SAFE ( Stroke alliance for Europe )