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SIIET per i cittadini: il saturimetro, piccola guida

09 Dicembre 2020

La SOCIETA? ITALIANA DEGLI INFERMIERI DI EMERGENZA TERRITORIALI – SIIET  ha prodotto un opuscolo da divulgare alla cittadinanza sul corretto utilizzo del saturimetro e sulla sua utilità. Tale opuscolo è stato stampato e divulgato presso farmacie, studi medici e condiviso on line sui canali ufficiali di SIIET.

Che cosa e??

È uno strumento di misurazione non invasivo, acquistabile facilmente nelle farmacie o su internet ad un prezzo che varia dai 10 ai 30 euro. Normalmente e? dotato di batterie sostituibili. Può? essere chiamato anche pulsiossimetro o ossimetro.

A che cosa serve?

Misura la saturazione periferica dell’ossigeno nel sangue (SPO2) ovvero la percentuale di ossigeno legata all’emoglobina rispetto al totale dell’emoglobina presente nel sangue. I valori sono espressi in percentuale: valore massimo 100%. Il saturimetro misura contemporaneamente anche la frequenza cardiaca.

Perché? utilizzarlo?

Il saturimetro e? utilizzato per ricevere indicazioni preliminari sulla funzionalità? respiratoria, anche in corso di infezione da Coronavirus.

Come si utilizza?

I saturimetri generalmente disponibili in ambiente domestico o lavorativo (non professionali) sono costituiti da una sonda, a forma di pinza, integrata con un display che mostra i valori rilevati: saturazione e frequenza cardiaca.

La pinza (sonda) si può? applicare al dito di una mano oppure al lobo dell’orecchio, trascorsi alcuni secondi sul display si possono leggere i valori misurati dallo strumento. È importante osservare per alcune decine di secondi l’andamento dei valori visualizzati.

Quai sono i valori normali?

Saturazione (%SPO2): uguale o superiore a 95%.

In persone con malattie polmonari note come asma, bronchite cronica, BPCO sono accettabili valori di saturazione inferiori da valutare singolarmente. Frequenza cardiaca (PR o BPM): tra 60 e 100 nell’adulto sano e a riposo.

Questo dato può? essere influenzato da numerosi fattori quali: età? (nei bambini e? più? elevata), patologie cardiache note (aritmie come la fibrillazione atriale), terapie farmacologiche, temperatura corporea (con la febbre aumenta), stato d’animo, esercizio fisico abituale o recente, od altro.

Quali sono gli errori d’interpretazione più? comuni?

I valori rilevati potrebbero non essere attendibili se:

  • le dita delle mani sono fredde (ipoperfusione);
  • sulle unghie delle dita e? presente lo smalto o altri prodotti cosmetici (unghie finte);
  • la persona si muove o trema durante la rilevazione;
  • la persona e? affetta da aritmie cardiache note come la fibrillazione atriale. 


Attenzione a non invertire la lettura dei valori:

  • saturazione, sul display: %SPO2 (saturazione periferica di ossigeno)
  • frequenza cardiaca, sul display: PR (pulsation rate) oppure BPM (battiti per minuto).

Per approfondire:

Vicini-e-solidali-agli-infermieri-del-118https://www.cittadinanzattiva-er.it/vicini-e-solidali-agli-infermieri-del-118/

Salvarsi è un esercizio collettivo: https://www.cittadinanzattiva-er.it/ambulanza-118/

Il tuo cuore ci sta a cuore è il messaggio che lanciano gli infermieri del 118 Emilia-Romagnahttps://www.cittadinanzattiva-er.it/il-tuo-cuore-ci-sta-a-cuore-e-il-messaggio-che-lanciano-gli-infermieri-del-118-emilia-romagna/

Fonte: #lepilloledicittadinanzattiva, 9 dicembre 2020 -

Cittadinanzattiva Emilia-Romagna - articolo a cura di Francesco BEZ, Nicola COLAMARIA, Enrico LUCENTI – SIIET

A.L.I.Ce. Italia ODV

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