Settimana del ervello. l tema prescelto per il 2017 è Curare il cervello migliora la vita.
La "Settimana del Cervello" è una ricorrenza annuale, che quest’anno si svolgerà dal 13 al 19 marzo, dedicata a sollecitare la pubblica consapevolezza nei confronti della ricerca su questo organo così sofisticato e ancora misterioso del nostro corpo e a mostrare i progressi compiuti dalla Neurologia nei confronti delle patologie delle quali essa si occupa.
Il tema prescelto per il 2017 è “Curare il cervello migliora la vita”.
Anche A.L.I.Ce. Italia vuole aderire e sostenere questa importante e significativa iniziativa, in linea con i propri obiettivi statutari e in sinergia con tutti i soggetti impegnati nella ricerca sulla malattia cerebrovascolare, con il comune intento di favorirne la conoscenza e quindi di limitarne i futuri danni, tramite informazioni su come si può previene l’ictus cerebrale, sul riconoscimento precoce dei sintomi e dei fattori di rischio, sull’importanza del “fattore tempo” e ricorso al 112, su diagnosi, cura, riabilitazione, tutela sociale e corretta formazione di tutta la Cittadinanza oltreché degli addetti.
Poter contare su risorse e competenze tecnico-specialistiche contribuisce a far crescere l’attenzione, a sensibilizzare e favorire un impegno concreto intorno al ‘problema ictus’: è necessario formare ed informare, divulgare le novità terapeutiche e le “buone pratiche” a livello nazionale, regionale e locale.
Stiamo vivendo, tra l’altro, un momento storico in cui la sanità italiana sta facendo i conti con l’invecchiamento della popolazione, il contenimento della spesa pubblica e nello stesso tempo con un progresso importante e costante in campo diagnostico-terapeutico (farmaci, strumentazioni, ausili, tecniche d’intervento). Certamente una maggiore longevità e la possibilità di poter usufruire di novità che consentono un miglioramento spesso decisivo della salute sono aspetti assai positivi, ma resta da risolvere il nodo causato della parcellizzazione dei servizi e delle prestazioni nel nostro territorio, talvolta con differenze anche molto significative tra regione e regione e soprattutto tra Nord e Sud del Paese: un esempio eclatante tra tutti è ancora oggi costituito dalla disomogenea distribuzione delle Stroke Unit. E’ quindi sempre più opportuno che le associazioni di sostegno ai malati, come la nostra, facciano sentire più forte la propria voce evidenziando le carenze, denunciando ciò che non va e ciò che c’è ancora da fare. Per raggiungere standard omogenei e di qualità, ci vorranno una sempre maggiore integrazione tra organizzazioni diverse, scientifiche e non, una migliore coesione, proposte concrete e costruttive indirizzate ai medesimi obiettivi a livello nazionale, regionale e locale.
Qui di seguito la lettera di presentazione della “Settimana Mondiale del Cervello”, a firma del Presidente della Società Italiana di Neurologia, Prof. Leandro Provinciali.
La “Settimana Mondiale del Cervello” si propone di richiamare l’attenzione su un organo complesso ed affascinante che ancora cela molti segreti ed è responsabile di gravi malattie, nonostante le importanti scoperte di questi ultimi anni. Coordinata dalla European Dana Alliance for the Brain in Europa, dalla Dana Alliance for the Brain Iniziatives e dalla Society for Neuroscience negli Stati Uniti, la “Settimana Mondiale del Cervello” è il frutto di un enorme coordinamento Internazionale a cui partecipano Società Scientifiche di interesse neurologico di tutto il mondo, fra cui anche la Società Italiana di Neurologia (SIN). Le malattie neurologiche sono ormai le condizioni morbose più diffuse e risultano responsabili delle più gravi condizioni cliniche. La ricerca ha mostrato importanti progressi e la collaborazione fra Società Scientifiche ed Associazioni di Malati ha consentito una diffusa consapevolezza delle nuove prospettive di prevenzione, diagnosi e cura. L’impegno della Società Italiana di Neurologia è costante nel diffondere le più recenti conoscenze a riguardo delle malattie neurologiche, sostenendo l’iniziativa “curare il cervello migliora la vita”, al fine di favorire ogni intervento destinato a migliorare le condizioni di chi rischia di subire o è stato colpito da una malattia del cervello.
Condividiamo quindi le attività proposte dai neurologi aderenti alla SIN, che potranno essere sviluppate nelle varie sedi attraverso diverse modalità.
A titolo di esempio, riportiamo di seguito tre possibili tipi di iniziative indicate, ma è ben accetto qualsiasi contributo culturale, formativo, informativo e sociale le sedi di A.L.I.Ce. vorranno o potranno sviluppare e offrire durante la “Settimana Mondiale del Cervello” perché Curare il cervello migliori la vita.
1. Neurologia Porte Aperte: informazione sulle attività neurologiche alla porta degli ospedali e visita guidata dei reparti e dei laboratori diagnostici e di ricerca
2. Scienze Neurologiche per le Scuole: seminari, lezioni, proiezione di filmati esplicativi su vari argomenti destinati agli studenti dei vari gradi di istruzione secondaria
3. Dibattiti, conferenze ed altre attività per studenti universitari e adulti
Il dettaglio delle iniziative italiane della “Settimana Mondiale del Cervello” è consultabile online all’indirizzo www.neuro.it.
Sul sito di A.L.I.Ce. Italia saranno presentati tutti gli eventi.
Cliccare qui per il manifesto dell'iniziativa