Novità scientifiche

Ritratto degli italiani “in movimento”, né sportivi, né sedentari

23 Giugno 2016


Non vanno in palestra, non giocano a tennis, ma sfruttano tutte le occasioni per mantenersi lo stesso in forma: fanno le scale, vanno al lavoro a piedi o in bicicletta e stanno attenti alla dieta. Sono i 16 milioni di italiani fotografati dall’indagine Doxa/Unaitalia
Le lunghe camminate quotidiane per raggiungere l’ufficio, le scale sempre preferite all’ascensore, le pulizie casalinghe a ritmo di musica, la voglia di muoversi alla prima occasione, la scrupolosa attenzione alla dieta. Non basta a farli diventare degli atleti, ma grazie a queste sane e costanti abitudini molte persone, né sportive né sedentarie, riescono a mantenersi in forma.  Sono i 16 milioni di italiani che si tengono a debita distanza da palestre, campi da tennis e piscine, tanto quanto da poltrone e divani e che sono stati fotografati dall’indagine Doxa/Unaitalia “Sport, attività fisica e alimentazione”.
Non sollevano pesi, non corrono, non hanno un personal trainer e non sono iscritti a nessun circolo sportivo. Però camminano in media 48 minuti al giorno e stanno attenti a cosa mangiano:  frutta, verdura e carni bianche. Pollo e tacchino sono le proteine preferite (49%), battendo legumi (48%), formaggi (46%), bresaola (35%) e tonno (35%).
Otto persone su dieci sono spinte dal desiderio di stare meglio, ma anche per scaricare tensione o stress (45%) e per motivi estetici (35%).
La maggior parte degli italiani “in movimento” sceglie di fare attività fisica la mattina prima di andare a lavorare privilegiando comunque l’aria aperta (85%). Le principali alternative allo sport sono le scale, le camminate e la bicicletta. L’80 per cento ha detto addio all’ascensore e il  62 percento sceglie di muoversi a piedi almeno 3 volte a settimana (il 77% anche solo occasionalmente) e il 24 per cento si sposta in bicicletta per andare a lavoro o a fare la spesa almeno 1-2 volte a settimana . Ma non solo. Il 46 per cento pratica la camminata veloce o fit walking.
Il segreto è sfruttare ogni momento per alzarsi dalla sedia a casa o in ufficio. Il 38 per cento dedica tempo a fare brevi serie di piccoli esercizi in casa, una breve sequenze di addominali, flessioni ed esercizi di stretching. Anche le pulizie domestiche o i giochi con i figli possono essere una buona occasione per muoversi: il 40 per cento passa l’aspirapolvere o pulisce i vetri di casa a tempo di musica e il 30 per cento si lancia in inseguimenti e partite di calcetto con i propri figli.
Per tenersi in forma i sedentari in movimento prestano molta attenzione a cosa portano in tavola: il 70 per cento privilegia un regime equilibrato, 1 su 2 fa molta attenzione a non esagerare con zuccheri o sale e il 60 per cento limita i cibi grassi. Irrinunciabili la frutta e la verdura (l’80% ne consuma 2-3 porzioni al giorno), la giusta dose di carboidrati e le proteine magre, come le carni bianche, scelte dal 55 per cento perché “più leggere e digeribili.” seguire una dieta sana non si deve rinunciare ai carboidrati (pasta, pane, riso o altri cereali).
I dati dell’indagine Doxa/Unaitalia rispecchiano le statistiche del Rapporto Osserva Salute 2015: la quota di sedentari è scesa del 1,3 per cento rispetto al 2014, e il 28,2 percento della popolazione, pur non praticando uno sport, svolge un’attività fisica.  Ed è già molto.

Fonte: HD HealthDesk, redazione, 22 Giugno 2016

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