Novità scientifiche

RELAZIONI PERICOLOSE L’insonnia aumenta il rischio di infarto e ictus

05 Aprile 2017

Attenzione al cuore se si soffre di insonnia. Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, il disturbo del sonno può aprire le porte ad infarto e ictus. 

La pericolosa associazione è emersa da una meta-analisi di 15 studi sull’insonnia che hanno coinvolto 160 867 partecipanti: lungo un periodo di circa 30 anni sono stati registrati 11.702 eventi avversi. 

L’insonnia si può presentare sotto varie forme, difficoltà a prendere sonno, oppure  a mantenere il sonno con continui risvegli, oppure si può dormire senza però riposarsi veramente. In tutti questi tre casi il rischio di malattie cardiache e ictus aumenta rispetto a chi non ha problemi di sonno. 

«Abbiamo osservato - dichiara Qiao He, della  China Medical University, Shenyang, autrice dello studio - che la difficoltà iniziale ad addormentarsi, la difficoltà a mantenere il sonno, o un sonno non ristoratore sono associati a un maggiore rischio cardiovascolare, rispettivamente del 27 per cento, dell’11 per cento, e del 18 per cento» 

Gli autori ipotizzano che l’insonnia possa cambiare il metabolismo e la funzione endocrina e provocare un aumento dell’attivazione simpatica, far salire la pressione arteriosa e innescare processi infiammatori, tutti fattori di rischio per le malattie cardiache. 

Fonte: HD HealthDesk, 31 marzo 2017

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