Il progetto è stato premiato nell'ambito della Prima Convention A.L.I.Ce Italia Onlus che si è
tenuta, il 15 e il 16 ottobre, a Città della Pieve ed alla quale hanno partecipato le sedi regionali e locali per confrontarsi sugli aspetti organizzativi dell'Associazione e per condividere esperienze e attività. Il premio è stato assegnato da una Commissione Internazionale (presieduta da Jon Barrick - Presidente di S.A.F.E. e Direttore UK “Life After Stroke Services” - e costituita da: Sandra Jackson - Assistente Personale Direttore UK “Life After Stroke Services”, Miguel Gallofré, - Vice Presidente E.S.O. e Direttore “Stroke program” of Catalonia - Spagna, Elisabeth Ortinez - membro SAFE e WSO, Spagna, Nicola Di Tullio - Esperto in Comunicazione e Produttore Cinematografico) che ha giudicato, senza conoscere quale ALICe avesse generato ciascun progetto. Nella foto i due autori e la squadra di ALICe Umbria insieme alla Commissione giudicante e alla nostra Presidente, Nicoletta Reale.
A.L.I.Ce. Umbria di Città della Pieve aveva deciso di partecipare al concorso con due lavori aventi lo stesso obiettivo e la medesima valenza umana e sociale, realizzati nel corso dell'anno e destinati ad un vasto pubblico, lavori raccolti in un unico Progetto - “ICTUS: esperienze di vita”.
Primo lavoro: “Una rosa … rinascerà” - testimonianza scritta da Franco Pilato, già paraplegico da giovane a causa di un incidente stradale e colpito da ictus negli ultimi tempi, sulle difficoltà incontrate e soprattutto sulla voglia di vivere nonostante tutto.
Il libro, che è nato dall'incontro tra l'autore e la psicologa di A.L.I.Ce., dott.ssa Chiara Cottini, è stato pubblicato e distribuito dall'Associazione. I riscontri da parte dei lettori sono stati estremamente positivi; l'autore, in un crescendo di fiducia in se stesso e di coinvolgimento, ha manifestato piena soddisfazione. La presentazione del libro, avvenuta presso la Biblioteca Comunale, ha visto una partecipazione numerosa e commossa da parte della cittadinanza. La testimonianza, esempio concreto di resilienza, potrà servire ai lettori anche semplicemente per riflettere sulla propria esistenza ed apprezzare ciò che spesso non si riesce a vedere e ad assaporare. I proventi della “vendita” del libro andranno, per volere dell'autore-protagonista, all’allestimento di un’aula di primo soccorso presso l'Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve, ed alla istituzione di un premio di solidarietà per giovani che si siano distinti nell'ambito del volontariato.
Il libro può essere letto cliccando qui
Secondo lavoro: “Dopo l’ictus, c’è vita” - breve video spot nato dalla collaborazione tra il protagonista del video, Francesco Lupparelli, un giovanissimo ragazzo colpito da ictus che ha perso la mobilità della parte destra del corpo, la dottoressa Valeria Caso, specialista nell’ambito dell’ictus cerebrale e il filmmaker, Tommaso Stingo, che ha realizzato il prodotto.
Il video, visibile cliccando qui, racconta la vita del protagonista nella quotidianità, a tre anni dall’ictus. Adeguato ad una vasta audience, rende accessibile il tema dell’ictus cerebrale e serve a sensibilizzare un più vasto pubblico alle molteplici problematiche legate all'evento ed alle sue numerose conseguenze. Lo spot è sicuramente in grado di infondere fiducia ed autostima ai pazienti colpiti da ictus e non solo.