Foglio informativo per ANGIE –
Progetto di ricerca finanziato dall'UE
ANGIE è un nuovo progetto di ricerca incaricato di creare una tecnologia radicalmente nuova per la somministrazione localizzata e mirata di farmaci.
Piccolissimi dispositivi magnetici mobili stanno dimostrando un enorme potenziale per future applicazioni biomediche. Tuttavia, l'uso di questi micro e nanodispositivi in ambito clinico non è facile. Il progetto ANGIE, finanziato dall'UE, andrà avanti con la robotica su piccola scala, i sistemi di navigazione magnetica e la somministrazione mirata e localizzata di farmaci. In particolare, il progetto svilupperà nano dispositivi senza connessioni (wireless) orientabili magneticamente (micro robot) che saranno in grado di entrare nel sistema vascolare del corpo allo scopo di trattare in loco il coagulo di sangue, sbloccare i vasi sanguigni ostruiti e curare l'ictus dall'interno.
Creando una base di conoscenze e di abilità per la somministrazione mirata e localizzata di farmaci, il progetto aumenterà la capacità degli operatori sanitari di trattare numerose malattie croniche. Inoltre, consentirà ai medici di somministrare farmaci esattamente dove necessario con effetti collaterali minimi.
Questo sviluppo è oltremodo necessario perché l'ictus è la principale causa di disabilità fisica degli adulti nel mondo colpendo 17 milioni di persone ogni anno.
Navigare all'interno del corpo per curare i tessuti danneggiati ha affascinato gli scienziati e il pubblico per decenni, ma le tecnologie necessarie sono ancora arretrate. Gli scienziati del progetto ANGIE ritengono di essere ora in grado di riuscire a farlo. Il progetto ANGIE sarà gestito da un importante gruppo di scienziati che lavorano in università, centri di ricerca e aziende innovative in Belgio, Germania, Grecia, Portogallo, Spagna e Svizzera.
Gli scienziati di ANGIE sono fiduciosi che il loro gruppo includa tutte le conoscenze, le esperienze e le attrezzature necessarie per realizzarlo. Per molti anni hanno acquisito le competenze necessarie per l'uso e il controllo di sistemi micro-robotici per diverse applicazioni sanitarie. Recentemente, hanno sviluppato il primo sistema per il trattamento delle aritmie cardiache utilizzando cateteri orientabili elettromagneticamente.
Il raggiungimento di una tale svolta richiederà progressi in campi come la robotica medica, la simulazione numerica e i biomateriali. Inoltre, necessita di competenze e attrezzature tecniche che solo poche organizzazioni possiedono. Ma anche coloro che operano spesso non possiedono le competenze necessarie per trasformare la conoscenza scientifica in strumenti medici pronti per l'applicazione clinica. Il progetto ANGIE inizierà nel 2021 e il suo gruppo di ricerca avrà bisogno di quattro anni per sviluppare le basi di questa tecnologia.
Il Consorzio è composto da un gruppo di quattro istituti di ricerca, tre imprese medio-piccole e due organizzazioni senza scopo di lucro di tutta l'UE.
La “Stroke Alliance for Europe (SAFE)” fa parte del consorzio ed è responsabile della diffusione delle informazioni su ANGIE alla comunità dei soggetti che si interessano all’ictus.
Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea con il Grant Agreement numero 952152.