Il 2017 è stato un anno ricco di novità nel mondo della lotta all’ictus cerebrale: dall’approvazione della risoluzione “Prevenzione e diagnosi dell'ictus cerebrale”, presentata dall’On. Marazziti e dall’On. Gigli in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, alla nascita e allo sviluppo di progettualità dell’Osservatorio Ictus Italia, per non parlare delle numerosissime attività di informazione, screening sul rischio legato alla patologia e sensibilizzazione della popolazione promosse dalla Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus. A queste importanti conquiste aggiungiamo con piacere la notizia dell’apertura di una nuova Unità Neurovascolare a Messina: recentemente è stata infatti inaugurata l’Unità Operativa Complessa di Neurologia d’Urgenza - Stroke Unit e Riabilitazione Neurovascolare, presso l’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo-Ospedale Piemonte della provincia siciliana. La struttura è dotata di 16 letti monitorizzati per i malati nella fase acuta (unità sub-intensiva) e di 14 letti per coloro che, una volta stabilizzati, abbiano necessità di proseguire il percorso di cura in un regime di riabilitazione dedicato alla patologia cerebrovascolare.
Sappiamo che per le persone affette da ictus cerebrale il ricovero in unità dedicate, le Unità Neurovascolari o Stroke Unit, rappresentano già di per sé un vantaggio terapeutico sia in termini di mortalità sia di qualità della vita e livello di indipendenza a lungo termine. Siamo quindi estremamente soddisfatti che la Regione Sicilia abbia portato a termine questo progetto offrendo un’importante opportunità di cura ai Cittadini della provincia di Messina e contribuendo così a ridurre le disuguaglianze che esistono tra e nelle diverse aree del nostro Paese.
Il numero delle Unità Neurovascolari attive oggi in Italia è inferiore a 200, distribuite, come più volte ampiamente evidenziato, in numero nettamente inferiore rispetto ai rapporti numerici previsti dal Decreto del Ministero della Salute n. 70 del 2 aprile 2015 (Dm 70/2015), in maniera disomogenea sul territorio nazionale e con una netta prevalenza del Nord rispetto al Centro-Sud.
Molto rimane ancora da fare, ma A.L.I.Ce. Italia sarà sempre in prima linea a fianco dei pazienti, dei familiari, dei caregiver. E non solo, continuerà a sostenere tutti coloro che, personale del Servizio Sanitario e non, alla lotta a questa patologia dedicano impegno, professionalità e risorse!
Confidiamo in una prossima presenza attiva dell’associazione A.L.I.Ce. anche presso questa nuova struttura e auguriamo buon lavoro agli operatori dell’Ospedale Piemonte, al Direttore Generale Angelo Aliquò, al Direttore Scientifico Placido Bramanti e al Direttore dell’Unità Operativa Paola Santalucia, auspicando che siano da esempio per molti nella lotta a fianco dei Cittadini colpiti da ictus cerebrale, in particolare dove c’è maggiore necessità di organizzare e fornire adeguata ed equa assistenza, come ufficialmente decretato dal Ministero della Salute.