Il Congresso Nazionale della Società Italiana per lo Studio dello Stroke (SISS) si è tenuto presso la Fortezza Priamar di Savona, nelle giornate comprese tra il 22 e il 24 settembre 2016.
Presidente del Congresso è stato il Dott. Fabio Bandini, Direttore della Neurologia dell’Ospedale San Paolo di Savona.
L’evento, cui A.L.I.Ce. Italia ha concesso il Patrocinio, si è svolto congiuntamente con il XII Meeting of the Mediterranean Stroke Society e con il Corso di aggiornamento della Società Interdisciplinare NeuroVascolare (SINV) e si è quindi avvalso della presenza di autorevoli speakers di provenienza nazionale e internazionale.
Nel corso delle tre giornate è stato evidenziato e ribadito come l’ictus cerebrale ischemico sia una patologia oramai curabile, ma soprattutto prevenibile. Sono stati pertanto affrontati gli importantissimi temi della prevenzione primaria e secondaria dell’ictus cardioembolico e dei nuovi anticoagulanti orali (NAO), nonché della prevenzione dell’ictus non-cardioembolico (di origine non cardiaca).
Ampio spazio è stato riservato alle ultime novità terapeutiche della fase acuta dell’ictus ischemico, in grado di riperfondere il tessuto cerebrale, mediante trombolisi endovenosa e/o meccanica.
La seconda giornata è stata progettata come “Open Day” aperto alla popolazione, al fine di diffondere sempre di più la consapevolezza della malattia e, di conseguenza, la possibilità di usufruire delle molteplici strategie preventive e terapeutiche.
L’ultima giornata è stata dedicata interamente alla neuroprotezione e alla riabilitazione delle persone colpite da ictus, in accordo con il tema principale della Giornata Mondiale dell’Ictus (29 ottobre 2016).
La ricerca scientifica, infatti, è in rapido sviluppo e promette, anche in tempi brevi, di poter usufruire di nuove strategie riabilitative rese possibili, anche a domicilio, dai progressi dell’informatica e della tecnologia.
Ampio spazio è stato infine dedicato alla discussione e all’interazione tra i partecipanti, anche con l’intenzione di valorizzare al massimo la partecipazione dei giovani.