Quattro milioni, una cifra sconcertante, è il numero di decessi causati da malattie cardiovascolari ogni anno, principalmente tra gli uomini, in particolare nella parte orientale della regione dell’Oms.
«Quattro milioni, una cifra sconcertante, è il numero di decessi causati da malattie cardiovascolari ogni anno, principalmente tra gli uomini, in particolare nella parte orientale della regione dell’Oms. Questi sono i fatti, ma è qualcosa che possiamo cambiare. Sappiamo cosa funziona, ma ancora una volta non riusciamo a implementare approcci basati sull’evidenza, con conseguenti livelli inaccettabilmente elevati di morti evitabili». Così il direttore della regione europea dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, Henri Kluge, a commento dell’ultimo report sull’abuso di sale, fonte di ipertensione e di malattie cardiovascolari. «L’attuazione di politiche mirate per ridurre l’assunzione di sale del 25% - avvisa ancora Kluge - potrebbe salvare circa 900.000 vite dalle malattie cardiovascolari entro il 2030».
Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di disabilità e morte prematura nella regione europea, causando oltre il 42,5% di tutti i decessi ogni anno. Ciò significa 10.000 morti ogni giorno.
Secondo il nuovo rapporto Oms Europa “Azione su sale e ipertensione”, occorre un approccio integrato per ridurre l’assunzione di sale e migliorare l’individuazione e il controllo dell’ipertensione per proteggere la salute delle persone. La maggior parte delle persone nella regione europea dell’Oms consuma troppo sale e più di un adulto su tre tra 30 e 79 anni soffre di ipertensione. L’elevata assunzione di sale aumenta la pressione sanguigna, che è uno dei principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari come infarti e ictus.
Quasi tutti i paesi della regione europea (52 su 53) hanno un consumo medio giornaliero di sale superiore al livello massimo raccomandato dall’Oms di 5 g (circa un cucchiaino) al giorno. Il consumo eccessivo di sale è il principale fattore di ipertensione e, di conseguenza, di morte per infarto, ictus e altre malattie cardiovascolari, avvisano dall’Oms. Precisando che il cibo di strada e gli alimenti trasformati sono spesso i principali colpevoli. Mentre regolare la quantità di sale negli alimenti trasformati può potenzialmente avere un impatto positivo sulla salute delle persone. L’ipertensione arteriosa è il principale fattore di rischio di morte e disabilità nella regione europea, causando quasi un quarto dei decessi e il 13% delle disabilità. Di solito non presenta sintomi e, se rimane incontrollato, può avere conseguenze potenzialmente devastanti come infarti e ictus. La regione europea ha la più alta prevalenza di pressione sanguigna nel mondo.
Le raccomandazioni dell’Oms Europa. Il nuovo rapporto dell’Oms Europa promuove un approccio integrato per ridurre l’assunzione di sale e controllare meglio i livelli di ipertensione. Misure che “possono salvare migliaia di vite ogni giorno in tutta la regione europea. Sappiamo cosa funziona e sono disponibili interventi e strumenti basati sull’evidenza che riducono l’assunzione di sale e controllano l’ipertensione, ma molti paesi non sono in grado di implementarli”.
I decisori, avvisano ancora dall’Organizzazione, possono intraprendere azioni più incisive per rompere queste barriere e garantire una salute migliore alle persone:
Fonte: Sole 24 Ore articolo di Red. San. s. 15 maggio 2024