MEDICINA E RICERCA
Un nuovo algoritmo per definire una terapia personalizzata in grado di “imbrigliare” i valori pressori. Mercoledì 23 settembre (alle ore 14) a Roma, nella sede dell'Agenzia italiana del farmaco, il direttore generale, Luca Pani, presenterà il nuovo algoritmo sulla terapia antipertensiva, realizzato dall'Aifa in collaborazione con la Società italiana dell'ipertensione arteriosa (Siia). L'algoritmo è un innovativo sistema online, «in grado di definire il percorso logico ottimale per la definizione della terapia personalizzata per il trattamento dell'ipertensione arteriosa», spiega Aifa. Si tratta di un problema clinico e terapeutico di grande rilevanza in Italia poiché, secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità, coinvolge ormai 16 milioni di cittadini italiani di entrambi i sessi ed è responsabile di un numero assai rilevante di complicanze cardiovascolari, soprattutto infarto del miocardico e ictus. Oggi la terapia dell'ipertensione arteriosa si avvale del ricorso combinato a modificazioni dello stile di vita abituale e di farmaci antipertensivi che, se utilizzati in maniera appropriata, «sono in grado di prevenire un grande numero di possibili eventi cardiovascolari e di ridurre la spesa sanitaria ad essi correlata». L'algoritmo si propone come un contributo all'appropriatezza e alla razionalizzazione dell'uso dei farmaci antipertensivi, con l'obiettivo di raggiungere i risultati auspicati nella prevenzione cardiovascolare.
Fonte: Redazione il Sole 24 Ore Sanità 8 settembre 2015