Promuovere i servizi di telemedicina all’interno delle farmacie: è questo, in sintesi, l'obiettivo del protocollo di collaborazione tra Sit, Società italiana di telemedicina, e Federfarma, l'associazione dei titolari di farmacia, siglato il 5 maggio scorso a Bologna nell’ambito di Cosmofarma Exhibition 2017.
«La popolazione diventa sempre più anziana – ricorda Annarosa Racca, presidente di Federfarma - e l’innovazione tecnologica facilita l’accesso alle prestazioni su tutto il territorio, potenziando il ruolo della farmacia come primo presidio sociosanitario integrato nel Ssn». Quasi 3 mila farmacie hanno già aderito all’accordo, precisa Racca, attivando servizi di telemedicina tramite la piattaforma informatica allestita da Promofarma (società di servizi di Federfarma) e che al momento sono fornite in regime privatistico.
Nel 2016 le farmacie hanno già effettuato oltre 67 mila prestazioni di telemedicina (elettrocardiogrammi, monitoraggi della pressione arteriosa, Holter cardiaci), consentendo di rilevare numerose situazioni di anomalie, in alcuni casi anche gravi, tanto da richiedere l’invio al Pronto Soccorso in codice rosso.
«Il ruolo fondamentale della telemedicina - sottolinea il presidente della Sit, Gianfranco Gensini - è riconosciuto dall’intesa siglata tra Governo e Regioni il 20 febbraio 2014». L’impegno della Sit, precisa, è di «operare in stretta sinergia con Federfarma per garantire gli standard di qualità necessari per una fruizione efficace ed efficiente di quanto la Farmacia dei servizi può offrire».
In occasione di Cosmofarma è stato presentato anche il nuovo marchio del network delle farmacie, disegnato da Antonio Romano, ideatore di alcuni importanti brand dell’ultimo trentennio, da Tim a Ferrovie dello Stato, da Borsa Italia a Renault, da Edison a Lacoste.
«Il marchio - osserva Racca - nasce dall’ambizione di unire tutte le farmacie indipendenti sotto un’unica insegna, che connoti le farmacie che forniscono ai cittadini nuovi servizi, sempre più tecnologici e avanzati, supportati dalla Federazione».
Il brand, in particolare, andrà a identificare le farmacie che aderiscono alla piattaforma di Federfarma per la telemedicina, al progetto Dottorfarma per l’aderenza terapeutica, alla prenotazione delle prestazioni sanitarie private e agli altri servizi di Promofarma. I titolari esprimeranno l’appartenenza al network esponendo il marchio sulle vetrine, nella comunicazione sul punto vendita e infine su shopper e carta per confezionare.
Fonte: HD HealthDesk, redazione, 7 maggio 2017