Secondo un articolo di Valentina Arcovio sulla Stampa di Torino, la prevenzione contro l ' ictus comincia a tavola
Pomodori , meloni, pepe . Ma anche del cioccolato fondente . Non è male la ricetta per prevenire l' ictus cerebrale , una grave patologia che non risparmia neanche i più giovani. Ed è l ' alimentazione uno dei temi principali della campagna di sensibilizzazione organizzata in diverse piazze e ospedali italiane dalle quasi 70 associazioni che fanno riferimento alla Federazione A.L.I.Ce . Italia Onlus ( l' Associazione per la lotta all ' ictus cerebrale ) . Le iniziative dureranno per tutto aprile , interamente dedicato alla prevenzione.
« Nel nostro Paese si verificano oltre 200 mila casi Ipomodori , di ictus ogni anno e ben 93 mila persone ne portano le conseguenze invalidanti » , sottolinea Paolo Binelli , presidente di A.L.I.Ce . Italia Onlus . «Nonostante ciò, ben oltre il 50%% degli italiani afferma di non conoscerlo e di ignorarne le possibilità di curaoggi disponibili » , aggiunge. Eppure, l ' ictus non solo si può curare , ma si può ache prevenire nell' 80% dei casi ,seguendo adeguati stili di vita: un' alimentazione sana, il controllo della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale e l' addio al fumo.
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista «Neurology », per esempio, basterebbe consumare grandi quantità di pomodori, ma anche ortaggi in generale , oltre a meloni e pere , per ridurre del 55%% il rischio ictus. Inoltre, uno studio condotto dalla Monash University di Melbourne ha dimostrato che coloro che mangiano regolarmente cioccolata rischiano ictus meno del 22%% rispetto agli altri . Il cioccolato fondente, con un' elevata percentuale di cacao, infatti, è particolarmente ricco di flavonoidi, antiossidanti che favoriscono la salute di cuore e vasi sanguigni e, di conseguenza, la circolazione del sangue.
Adottare adeguati stili di vita, d ' altra parte, è importante specialmente per i giovani . « L'ictus non èsolo una malattia dell ' anziano come comunemente si crede. - sottolinea Carlo Gandolfo, professore di Neurologia all ' Università di Genova - Circa 10 mila casi, ogni anno, riguardano infatti soggetti di età inferiore ai 54 anni e l ' incidenza dell ' ictus nei giovani cresce di anno in anno» . Si stima che negli ultimi 20 anni la percentuale di persone tra i 20 ed i 54 anni colpite da questa patologia ha subito un incremento tra il 13 e il 19%. Ma per gli esperti il dramma si può prevenire.