Una grande partecipazione alla Working Conference e General Assembly di SAFE (Stroke Alliance For Europe) si è registrata anche nel 2018.
L’evento, articolatosi in tre giorni di attività (dal 28 al 30 novembre 2018) a Berlino, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio tra delegati e partner di SAFE. L'organizzazione ospitante è stata la Stiftung Deutsche Schlaganfall Hilfe (presidente Michael Brinkmeier).
Il presidente di SAFE Jon Barrick e il membro del consiglio ESO Heinrich Audebert nelle loro presentazioni hanno illustrato lo “Stroke Action Plan for Europe 2018” e le raccomandazioni generali sui sette domini (prevenzione primaria, organizzazione dei servizi, gestione in fase acuta, prevenzione secondaria e follow-up, riabilitazione, valutazione degli outcome e della qualità, vita dopo l'ictus).
La Working Conference è stata dedicata all'aggiornamento dei membri sui progetti in corso e alla presentazione dei progetti per il prossimo periodo.
Il SSOFT (Stroke Support Organisation Faculty Tool) è stato completato poco prima della riunione annuale di SAFE e il direttore del progetto, Victoria Brewer, ha riassunto i risultati ottenuti e illustrato le strategie per il suo futuro utilizzo e per la sua maggiore diffusione. In breve, si tratta della prima piattaforma online per l'apprendimento sull’ictus, il cui obiettivo generale è quello di ottenere una migliore cura e consentire alle Organizzazioni di Supporto allo Stroke (ai membri dell'ESO) e ai loro componenti, pazienti e professionisti, di rafforzare la loro capacità di sostenere e incidere sulle strategie di prevenzione, diagnosi, trattamento e cura del post-ictus: una preziosa risorsa didattica online per aiutare tutti noi ad agire e parlare, connettersi e apportare cambiamenti in tutta Europa. Sia che si abbia avuto esperienza di ictus in ambito personale sia professionale, il programma di apprendimento interattivo, diviso in 6 moduli, consente agli utenti di scoprire di più su come supportare i sopravvissuti all'ictus e far sì che tali cambiamenti possano avvenire nelle loro realtà regionali, territoriali, locali ecc.
Un importante momento di confronto è stato rappresentato dai tavoli di lavoro sui punti caldi dello Stroke Action Plan e sulle questioni aperte da SAFE, organizzati per cluster di Nazioni, concentrandosi in particolare sui seguenti argomenti: come organizzare e promuovere campagne informative sull’ictus, i bisogni del paziente con ictus integrati dal punto di vista della persona sopravvissuta all’ictus e del personale sanitario, strategie di raccolta fondi per associazioni ed attività, strategie di coinvolgimento dei giovani nelle organizzazioni per l’ictus. L’Italia è stata coinvolta nel cluster centrale europeo, partecipando ai tavoli di lavoro sui bisogni dei pazienti, sulla ricerca di fondi e sullo stato dell’arte dello Stroke Action Plan in Italia rispetto all’Europa centrale.
Il 30 novembre si è riunita l’Assemblea Generale e sono stati eletti tre nuovi membri del Consiglio: Grethe Lunde dalla Norvegia (Norsk Forening per Slagrammede - NFS) come rappresentante del North Cluster, Chris Macey dall'Irlanda (Irish Heart Foundation) come tesoriere e Marina Charalambous di Cipro (Cyprus Stroke Organization) come membro del “Board Member at Large”.
Due nuove organizzazioni sono diventate membri del gruppo SAFE: Poráka.sk dalla Slovacchia e CEREBRUM dalla Repubblica ceca.
SAFE ha premiato le organizzazioni di sostegno per l’ictus provenienti da Turchia, Spagna, Serbia, Croazia, Portogallo, Islanda e Cipro per il loro lavoro nella lotta alla patologia, nel sostegno ai sopravvissuti e alle loro famiglie e nel rappresentare la voce dei pazienti durante il 2018.
Inoltre, sono stati discusse la relazione annuale e la strategia SAFE, nonché le imminenti attività politiche SAFE a livello dell'UE.
Toccante l’entusiastico resoconto “Tongue in cheek” della sua prima esperienza alla SAFE Working Conference di Roman Shwed (nella foto sotto il primo sulla sinistra), sopravvissuto all’ictus e rappresentante dell’Ucraina, pubblicato sul sito SAFE (https://www.safestroke.eu/2018/12/04/a-tongue-in-cheek-report-from-safe-working-conference/), la cui eventuale traduzione non renderebbe merito, che si conclude con l’augurio “THANK YOU DELEGATES – JEDI KNIGHTS ALL … MAY THE “SAFE” FORCE BE WITH YOU!”.