"I giornalisti italiani sono una categoria a rischio
ictus, anche in età relativamente giovane". Lo ha detto il presidente di
Alice Italia Onlus, Paolo Binelli, illustrando i dati preliminari (846 i casi
sin qui elaborati) della grande campagna di prevenzione lanciata insieme con
Casagit a novembre 2013 e che ha visto il coinvolgimento volontario di circa
2.500 professionisti della comunicazione e di numerosi operatori e strutture
sanitarie in tutta Italia.
La presentazione in occasione del Meeting dei direttori di Confcommercio a Roma, dove Alice e Casagit hanno continuato la loro opera di sensibilizzazione con uno stand in cui era possibile sottoporsi agli esami di routine per la prevenzione dell'ictus: glicemia, pressione arteriosa, fibrillazione atriale, eco-color-doppler delle carotidi.
"Nel campione esaminato, un numero non trascurabile di soggetti a rischio ictus", si legge nella relazione. Frequenti i casi di ipertensione arteriosa, obesità e aterosclerosi.
I dati parlano chiaro, oltre alle cattive abitudini come il fumo che interessa il 19,39% dei casi, il 33,45% ha fenomeni di ipertensione più o meno accentuata, oltre il 10% è obeso e circa il 6% è affetto da diabete mellito.
Ben il 28% di chi si è sottoposto allo screening presenta una condizione di aterosclerosi, ovvero la presenza di un restringimento, più o meno accentuato, dei vasi arteriosi precerebrali (uno dei principali fattori di rischio ictus). Di questi, oltre il 50%, con stenosi.
Altro fattore importante di rischio è la fibrillazione atriale. E in questo caso l'esame effettuato è stato provvidenziale per cinque soggetti ai quali è stata riscontrata e che mai ne avevano avuto conoscenza prima.
Quando si dice la prevenzione! Significativa la storia di una nostra collega che si è recata al Policlinico Umberto I di Roma per effettuare lo screening. Sebbene non presentasse apparentemente alcun fattore di rischio, gli è stata diagnosticata una dissecazione della carotide, condizione fortemente a rischio ictus ischemico per cui, nel giro di qualche ora, è stata operata.