Novità scientifiche

ALIMENTAZIONE. Obesità, metà degli italiani sovrappeso: i consigli per le feste di Natale

16 Dicembre 2016

Ok a tante portate, purché le porzioni siano piccole; non esagerare con i dolci né con gli alcolici. E ancora, meglio il pesce che la carne. E poi non dimenticare di rispettare l’equilibrio tra carboidrati, proteine, grassi

Oltre il 50 per cento della popolazione italiana è sovrappeso e ogni anno si spendono 28 milioni di euro per curare le conseguenze dell’obesità, un problema spesso visto solo come estetico e non come malattia. 

C’è da ricordarselo, soprattutto ora che si avvicinano le festività natalizie con i loro stravizi a tavola. 

«L'obesità è la seconda causa di morte dopo il fumo», ricorda Michele Carruba, professore ordinario di Farmacologia e direttore del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità all’Università di Milano. «Le persone che ne sono affette sono a rischio: il 41 per cento dei decessi per malattie cardiovascolari e il 30 per cento dei tumori sono legate alla cattiva alimentazione. Cifre simili riguardano altre malattie come il diabete, le epatiti, la nefropatia, la dislipidemia, le malattie osteoarticolari. C'è poi l’invecchiamento - aggiunge l'esperto - che è molto più precoce in chi non effettua un’alimentazione corretta. Da un punto di vista metabolico e biochimico, l’obeso è colui che invecchia velocemente». 

Uno dei problemi, sottolinea ancora Carruba, è che l'86 per cento della popolazione in Italia è «convinta di mangiare bene, ma le tendenze vanno in senso contrario rispetto a quello che dovrebbe essere il benessere dell’organismo. Occorre rivolgersi a uno specialista e non improvvisare diete fai da te. Internet in questo caso non è a alleata, ma foriera di false illusioni».

Intanto, in vista delle feste di Natale, gli esperti sottolineano i cinque principi di cui si dovrebbe tenere conto sempre:

• Tante portate ma piccole porzioni. È ammesso fare qualche pasto con cibi più sfiziosi del quotidiano, purché sia molto variegato. Questa può essere la giusta combinazione per soddisfare la parte edonistica senza mettere a rischio l’organismo.

• Evitare l’eccesso di dolci. I nostri nonni mangiavano il dolce solo la domenica; oggi il 45 per cento della popolazione italiana ne mangia troppi. Tra le donne la percentuale sale al 48 per cento. Un dolce fatto di frutta potrebbe essere un giusto compromesso.

• Rispettare l’equilibrio tra le diverse componenti: carboidrati, proteine, grassi. I carboidrati devono corrispondere al 60 per cento delle calorie che si ingeriscono, in quanto creano la giusta energia. I grassi non devono superare il 30 per cento per non creare problemi al metabolismo. Se si eccedono questi parametri o si va al di sotto delle soglie minime l’organismo ne risente. L’82 per cento degli italiani mangia pochi cereali (pane, pasta, riso), mentre ne dovremmo mangiare 4 porzioni al giorno. Il 73 per cento mangia meno frutta e verdura del necessario, ossia 5 porzioni totali quotidiane. 

- Ridurre il consumo di carne e mangiare più pesce. Il 62 per cento della popolazione non mangia pesce, eppure questo alimento è fondamentale, in quanto contiene gli acidi grassi polinsaturi (omega 3, omega 6) essenziali per tutte le membrane, anche nel cervello.

• Non eccedere con gli alcolici

Fonte: HD HealthDesk, redazione, 15 Dicembre 2016 

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