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Acqua ossigenata e succo di limone (o aceto) per disinfettare le superfici contro il Coronavirus

11 Marzo 2021

La ricetta

Nel giro di cinque minuti abbatte del 99,99 per cento la carica virale del SARS-CoV2 sulle superfici. È un prodotto “naturale” che tutti potremmo prepararci in casa: acqua ossigenata diluita con aggiunta di succo di limone o di aceto.

La prova del funzionamento della miscela “casalinga” è in uno studio dell'Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Scitec) in collaborazione con l’ospedale Luigi Sacco di Milano, pubblicato sulla rivista statunitense ACS Chemical Health and Safety

Nella lotta alla pandemia di Covid-19 vengono impegnate grandi quantità di soluzioni disinfettanti che contengono alcol o ingredienti a base di cloro attivo, ma molti studi stanno mostrando come un uso eccessivo e non responsabile di questi prodotti possa portare alla formazione di sottoprodotti potenzialmente nocivi.

Invece, «il perossido di idrogeno acquoso al 3%, che tutti conosciamo come acqua ossigenata tra i prodotti da banco in farmacia, presenta molti meno problemi in termini di produzione di sostanze pericolose indesiderate» sottolinea Matteo Guidotti, ricercatore del Cnr-Scitec e coordinatore della ricerca. E «un eventuale eccesso di acqua ossigenata si degrada rapidamente in acqua e ossigeno gassoso senza generare inquinanti ambientali di rilievo».

L'acqua ossigenata, però, è scarsamente efficace se usata da sola contro i virus, mentre con l’aggiunta di additivi semplici ed economici che modificano il pH della soluzione igienizzante per avere un ambiente moderatamente acido o basico è possibile ottenere una inattivazione efficace del virus SARS-CoV-2 in tempi brevi.

Impiegando come additivo l’acido citrico, cioè l’ingrediente acido del succo di limone, oppure l’acido acetico contenuto nel comune aceto «è possibile esaltare l’azione di inattivazione del Coronavirus da parte del perossido di idrogeno diluito e avere una riduzione di più del 99,99% della carica virale in cinque minuti» spiega il ricercatore. Anche il percarbonato di sodio, la polvere che spesso troviamo in commercio come additivo per il lavaggio in lavatrice, aggiunge Giudotti, «ha mostrato risultati molto promettenti, in termini di efficacia virucida. Ciò lo rende anche molto pratico come alternativa solida alle soluzioni di perossido di idrogeno, che sono poco stabili nel tempo».

In conclusione, l’acqua ossigenata diluita e portata al pH adeguato con opportuni additivi acidi, essendo una formulazione sicura, efficace, sostenibile sia dal punto di vista economico sia ambientale, e di facile preparazione, «può rappresentare una valida opzione soprattutto in Paesi del mondo con economie più deboli, in cui vi è scarsa reperibilità di liquidi igienizzanti industriali specifici».

Fonte: HealthDesk articolo di redazione 4 marzo 2021

A.L.I.Ce. Italia ODV

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