A FOSSANO il 4 maggio la Giornata nazionale di ALICe Cuneo per la Prevenzione dall’ictus cerebrale.
Interverrà il Presidente nazionale di ALICe
Italia, ing. Paolo Binelli
E’ in programma per domenica 4 maggio a Fossano, nell’ambito della Festa patronale di San Giovenale la nuova edizione della iniziativa di prevenzione dell’Ictus organizzata da ALICe Cuneo Onlus nell’ambito della Giornata Nazionale della Lotta all’ictus. “Quest’anno – informa il referente zonale di ALICe, il dr. Giuseppe Beccaria - abbiamo deciso di svolgere la manifestazione a Fossano, presso il cui Ospedale abbiamo aperto da qualche mese una nuova sede dell’associazione. L’evento che stiamo organizzando vede la collaborazione di medici ed infermieri del nosocomio fossanese, dell’amministrazione comunale ( che ci mette a disposizione una piazza della città) e della collaborazione di altre associazioni di volontariato ( Amici del cuore, Associazione diabetici) e della locale Protezione Civile che mette a nostra disposizione strutture ( tende, tavoli, sedie, ecc..) per accogliere le persone che si sottoporranno allo screening. Si inizierà al mattino alle 9 fino al pomeriggio inoltrato: sotto i tendoni numerosi infermieri del corso di laurea in infermieristica provinciale effettueranno controlli gratuiti ai cittadini dei più importanti parametri: la pressione arteriosa, la glicemia, il peso corporeo, ecc.. e verrà spiegato dai medici come individuare segni e sintomi premonitori”.
“Nella stessa piazza- integra il dr. Giuseppe Bonatto, presidente di ALICe Cuneo Onlus -organizzeremo stands di informazione sulla corretta alimentazione, stili di vita per la prevenzione dell’ictus e distribuiremo opuscoli pubblicitari dell’associazione. Quest’anno, per la prima volta, con i nostri medici, infermieri e volontari, offriremo a molti partecipanti la possibilità di effettuare il Tracciato Elettocardiografico per lo screening della Fibrillazione Atriale Asintomatica. Vogliamo che il cittadino sia sempre di più protagonista delle scelte che riguardano la propria salute. Per far questo è indispensabile la sua partecipazione attiva nella corretta, puntuale informazione nell’ambito della prevenzione”.